Succede a Raffaele Cecoro, eletti anche il segretario Chiara Mirra ed il tesoriere Eleonora Testa

È Tommaso Garofalo il nuovo presidente dell’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Caserta. L’elezione è avvenuta nel pomeriggio di ieri, nella sede dell’Ordine di Corso Trieste, nel corso della seduta di insediamento del nuovo Consiglio eletto a seguito delle elezioni tenutesi ad inizio marzo che hanno visto la lista Architetti Uniti conquistare tutti e 15 i seggi, bissando così il successo di 4 anni fa. Garofalo è stato eletto all’unanimità e succede all’uscente Raffaele Cecoro che, dopo due mandati consecutivi da paresidente, non si è potuto ricandidare pur ispirando la lista che ha poi fatto cappotto alle recenti consultazioni.
Proprio Cecoro ha accolto il nuovo Consiglio per poi procedere al passaggio di consegne salutato da un lungo applauso di ringraziamento e riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi 8 anni, quindi i nuovi rappresentanti degli architetti casertani hanno eletto il nuovo presidente nella persona di Tommaso Garofalo, mentre il nuovo segretario è Chiara Mirra, che prende il posto di Maria Cristina Volpe, ed il nuovo tesoriere è Eleonora Testa che, a sua volta, sostituisce Carmine Grassia, entrambi in carica negli ultimi due mandati con Cecoro.
Unanime la decisione, nello spirito di un gruppo coeso e unitario, di proseguire con l’alternanza temporale della carica di Presidente per tener vivo il potenziale e l’impegno, e poter coinvolgere tutti i Consiglieri nello spirito di rigenerazione della categoria professionale.
Nel sottolineare la straordinaria vittoria della lista Architetti Uniti, da più parti è stata ribadita la volontà e l’impegno comune a proseguire nel corso segnato dal precedente Consiglio nella corretta gestione del bilancio, nella spinta ad attivare servizi e attività, nel rapporto fiduciale con gli iscritti, e nella concordia con le attività che la Fondazione metterà in campo a sostegno degli iscritti.
Il nuovo Consiglio dell’Ordine rimarrà in carica per quattro anni, con nuova linfa per la folta presenza femminile e la più bassa media generazionale. Ne fanno parte Antonio Buonocore, Anna Cecere, Valeria Civitillo, Giuseppe Diana, Pietro Feliciello, Tommaso Garofalo (detto Dino), Riziero Laurenza, Chiara Mirra, Maria Morgillo, Sebastiano Nardiello, Aurelio Antonio Petrella, Giancarlo Pignataro, Eleonora Testa, Amelia Trematerra (detta Lia) e Ingrid Rega.