Iori: “Partita alla pari ma condannati dagli episodi e dall’arbitro”

C’è aria pesante in sala stampa al termine del match perso dalla Casertana al Viviani di Potenza. Al termine di una gara che ha visto una Casertana, specie nella ripresa, raggiunto il pari con Bunino, determinata nel voler raggiungere il risultato pieno. Anche questa volta, però, sono stati gli episodi a far pendere la bilancia a favore degli avversari: le due disattenzioni della difesa, fattasi bucare in modo a dir poco banale da Castorani, prima, e dal subentrato Rosafio, poi, dagli avanti che hanno peccato di lucidità in almeno due, tre occasioni, e dell’arbitro, hanno finito per condizionare il risultato. Sconfitta amara, dunque, in ottica salvezza, proprio nel giorno in cui al Messina toccava restare ai box. E della a dir poco sorprendente vittoria del Latina a Picerno che ha permesso ai pontini di allungare proprio su Messina e Casertana. A due giornate dal termine restano solo sei punti in palio per alimentare la speranza: Crotone al Pinto nel pomeriggio di sabato Santo e trasferta a Trapani sette giorni dopo. Poi si faranno i conti. In ballo la salvezza diretta a condizione che si concluda la fase regolare a 9 punti dai siciliani o, eventuale spareggio proprio con i peloritani. Un terno al lotto a cui la Casertana è costretta a partecipare. Al termine di una stagione cominciata male col rischio di terminare peggio. Amareggiato e arrabbiato nel contempo il tecnico casertano Manuel Iori a fine gara: “Provo sia rabbia che delusione dopo questa sconfitta – ha esordito – perché non puoi concedere determinate cose. Abbiamo fatto bene, pagando due leggerezze o disattenzioni”. E ha poi aggiunto: “Dobbiamo dire che quest’anno qualsiasi episodio arbitrale ci va sempre contro: sul primo gol, si può fischiare fallo, sul secondo la palla sembra addirittura uscita sulla rimessa. Peccato – ha continuato – perché c’è stata un’ottima prestazione su un campo difficile ma, ripeto, non puoi concedere queste cose ad una squadra già forte di suo. Rimango del parere – ha sottolineato – che le decisioni arbitrali siano state controverse. Sconfitta che pesa e una partita in meno per fare punti, ma dobbiamo guardare alle prossime, questa è andata”. E sabato Santo al Pinto primo jolly da non sciupare: di scena il Crotone che in serata incrocerà in casa il Foggia, altra potenziale concorrente nella lotta salvezza, sui cui pesa una situazione societaria complicata”. Stasera Tifare per gli jonici, dunque, e incrociare le dita in vista dello sprint conclusivo, resta l’imperativo d’obbligo per il popolo casertano per un finale di stagione da vivere tutto d’un fiato.