A Monopoli la Casertana fa harakiri al novantesimo

Iori: “Ingenuità che si pagano, ora però testa al Foggia”

È Fabbri a rovinare la festa ai compagni atterrando in area Pellegrini costringendo l’arbitro a decretare un rigore sacrosanto. Era il 90esimo e già si pregustava un pareggio meritato grazie ad una buona prestazione contro la terza forza del girone

di Alfredo Stella

Prestazione buona quanto banale l’errore di Fabbri che all’inizio dell’ultimo giro di lancette dei minuti regolamentari ha pensato bene di atterrare in piena area Pellegrini. Rigore battuto dallo stesso attaccante subentrato a ripresa in corso, respinto dall’ottimo Zanellati ma ribadito in rete di testa proprio dal numero sette monopolitano quanto mai lesto a catapultarsi di testa sulla sfera. Uno a zero e troppo poco tempo a disposizione per tentare un’impossibile rimonta. Finisce così al Veneziani di Monopoli la sfida tra la terza forza del girone e la Casertana, mestamente penultima, ora a soli più sei punti dal Messina vittorioso ieri a Giugliano. A meno cinque giornate dal termine la situazione sembra non volersi districare. Il Messina non cede, anzi, con la Casertana che invece stecca l’ennesimo jolly per non perdere altro terreno dai peloritani. All’orizzonte si manifesta minaccioso un complicato play out proprio contro i siciliani che, in questo delicato momento della stagione, appaiono molto più determinati a voler salvare la categoria. Pur dovendo far fronte ad una situazione societaria a dir poco nebulosa e la spada di Damocle sulla testa di altri punti di penalizzazione per irregolarità amministrative che dovrebbero materializzarsi il 15 del mese entrante. Insomma ad oggi, è difficile, se non impossibile prevedere il futuro di Casertana e Messina, entrambe impastoiata nelle sabbie mobili della graduatoria. Amareggiato, e non poteva essere altrimenti mister Iori in sala stampa: “Al novantesimo la partita è finita, non possiamo fare ingenuità del genere, questo tipo di errori sono particolari che alla fine pesano. Una gara ben interpretata come prestazione e come atteggiamento. Non siamo venuti qua per difenderci anche se potevamo gestire meglio alcune situazioni. Mi porto a casa la prestazione e l’atteggiamento mostrato dai ragazzi. Ora però – ha concluso – testa al Foggia”.

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